Haibun

Due haibun di Hortensia Anderson

Siamo orgogliosi di presentarvi, per la prima volta fruibili in lingua italiana, due haibun di Hortensia Anderson, poetessa americana che ha esplorato a fondo le potenzialità di questa modalità espressiva.
Selezione e traduzione a cura di Leonardo Lazzari.

The Spell

Spirits in the wine escape the bottle and enchant us – body, mind and soul.
Last night, we made love with the passion of the lovers we once were.
Today, my heart overflows with an emptiness I have known too often and too well.

wild grapes –
ripeness bursts
through the skins

L’incantesimo

Gli spiriti del vino fuoriescono dalla bottiglia e ci incantano corpo, mente e anima.
La scorsa notte, abbiamo fatto l’amore con la passione degli amanti che un tempo eravamo.
Oggi, il mio cuore trabocca di un vuoto che ho conosciuto troppo spesso e troppo bene.

uva selvatica –
la maturità scoppia
attraverso le pelli

 

The Sickroom Window

Another night of rain passes into a day of stiffened joints. I force myself to get up to open the window. As I do, the world, having been held back by the closed glass, pours in. I let myself lie down again. Tightness loosens into drowsiness as a trace of sweetness carried on a breeze reaches me.

gnarled peach tree –
frothy blossoms
cling to the clouds

La finestra dell’infermeria

Un’altra notte di pioggia si trasforma in un giorno di articolazioni irrigidite. Mi obbligo ad alzarmi per aprire la finestra. Mentre lo faccio, il mondo, trattenuto dal vetro chiuso, si riversa dentro. Mi sdraio di nuovo. La rigidità si dissolve nella sonnolenza non appena una scia di dolcezza trasportata dalla brezza mi raggiunge.

pesco nodoso –
fiori vaporosi
si aggrappano alle nuvole

Immagine: Nagamachi Chikuseki, Uva e vespa, XX sec.

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